Secondo il più recente rapporto annuale di Assobirra, la produzione italiana annuale di birra supera i 13 milioni di ettolitri, con trend complessivamente di crescita. Rispetto allo scenario europeo, l’Italia produce poco più del 3% del totale. Il malto fabbricato si attesta attorno alle 65.000 tonnellate, interamente dall’industria italiana.
Il fatturato nazionale di settore supera i 2,5 miliardi di Euro e le unità produttive attive sono così suddivise:
- 14 stabilimenti industriali di birra,
- 2 fabbriche di malto
- oltre 1000 tra micro birrifici e brew-pub
I volumi di birra complessivamente commercializzati si attestano annualmente attorno ai 18 milioni di ettolitri. Del totale di birra consumata, la produzione nazionale (totale meno export) ha soddisfatto il 64% della domanda interna. Infatti, oltre il 15% della birra italiana è indirizzata all’export e l’apprezzamento da parte dei mercati esteri è confermato da trend costanti di vendita oltre i confini nazionali. I principali acquirenti sono Gran Bretagna, USA e Sud Africa. Le importazioni, frammentate da varie origini sfiorano i 7 milioni di ettolitri annui.
Nonostante il consumo procapite degli italiani si sia attestato negli ultimi anni ad oltre 28 litri, quindi ancora basso rispetto all’Europa, il mercato interno è complessivamente in crescita ed è interessante studiare l’evoluzione degli stili di consumo: cresce esponenzialmente il mercato delle birre speciali ed aumenta il numero di italiani che consuma la birra abitualmente a casa durante i pasti.