Brasserie d’Écaussinnes

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Écaussinnes/Belgio
Birrificio fondato nel 2001 dalla coppia Isabel e Hugues van Poucke in un edificio ristrutturato di Écaussinnes, nella provincia vallona dell’Hainaut. L’impianto invece fu acquistato dal birrificio ceco Bernard. La produzione iniziò riprendendo il marchio Ultra, della locale Brasserie des Carrières che, nata nel 1897, aveva chiuso i battenti nel 1970.
Nel 2006 fu installato un nuovo impianto in un edificio di recente costruzione. Cominciarono anche le esportazioni in diversi paesi europei, addirittura negli Stati Uniti.
Infine, nel 2012, la fabbrica fu rilevata da una holding costituita da una società cinese e una società francese per incrementare la produzione e iniziare le sportazioni anche verso la Cina.
Les Vignerons des Fleurs Florilège de Rose, spiced ale di colore dorato un po’ nebuloso (g.a. 9%); con utilizzo di rose. La carbonazione è mediobassa; la schiuma, abbondante, cremosa, stabile. Fiori, acqua di rose, uva spina, vaniglia e un tocco di anice, allestiscono un bouquet di attraente finezza. Il corpo, medio-pesante, ha una tessitura grassa e alquanto appiccicosa. Il gusto è dolce, leggermente fruttato, vinoso, profumato. La corsa ha una durata media, e si chiude tra note di fiori e un amarore erbaceo. Il retrolfatto si propone piuttosto zuccherino, tra fresche impressioni di agrumi.
Ultra Ambrée 7%, belgian ale di colore ambrato leggermente torbido (g.a. 7%). La spuma biancastra, spessa e di buona durata, è gestita da un’effervescenza media. L’intensità olfattiva appare elevata, con sentori di malto, caramello, frutta rossa, pane, miele, agrumi, erbe, lievito piccante. Il corpo, da medio a pieno, presenta una consistenza liscia e cremosa. Il gusto, sottilmente caramellato, reca lunghe note di spezie e di lievito. Una ventata di amaro luppolo piccante infervora il finale. Rimane una lunga persistenza retrolfattiva all’insegna di sensazioni acidule, di fumo e di lievito secco.