Brasserie An Alarc’h

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

La Feuillée/Francia
Microbirrificio sorto nel 1998 in un comune di nemmeno 700 anime nel dipartimento del Finistère, nella regione della Bretagna.
Produce una quindicina di ottime birre secondo la tradizione bretone.
An Alarc’h Hini Du, stout di colore nero (g.a. 4,7%). Con un’effervescenza media, la spuma si forma sottile, cremosa, e dura parecchio. Al naso s’impongono malto tostato, caffè, cioccolato, fumo, liquirizia, non senza un pizzico piccante di erbe secche. Il corpo medio-leggero ha una consistenza un po’ grassa. In bocca, i soliti malti tostati, con note erbacee, portano a un lungo finale amarognolo. La corsa dura abbastanza, in un rivestimento alquanto astringente. Il finale sa tanto di liquirizia e di fumo. Il retrolfatto propone secche suggestioni di caramello, tostature, caffè.
An Alarc’h Kerzu Imperial Stout, imperial stout di colore nero profondo: morbida effervescenza; schiuma marrone densa e abbastanza persistente; aroma di cacao e caffè, con qualche accenno di malto torrefatto; corpo medio di consistenza oleosa; gusto leggermente affumicato che sfocia in un lungo finale secco, tostato, amaro; retrolfatto che richiama il caffè tra qualche suggestione di nocciole (g.a. 7%).