Beavertown Brewery

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Tottenham/Inghilterra
Microbirrificio nato nel 2011 nella cucina del pub Duke’s Brew & Que, nella zona di Londra, chiamata De Beauvoir Town, che in epoca vittoriana contava numerosi birrifici e ale house. Fu opera del gestore del pub, Logan Plant, musicista del gruppo Son’s of Albion e figlio di Robert, il cantante dei Led Zeppelin.
Due anni dopo, per motivi di spazio, la produzione fu trasferita in un magazzino della Unit 4 Stour Road. Ancora un anno, e si rese indispensabile un vero e proprio stabilimento. La scelta cadde su Totthenam, con l’apertura anche di un bar-sala degustazione.
Molte le birre prodotte, in ottemperanza alla Craft Beer Revolution americana che Logan aveva scoperto durante un soggiorno a Brooklyn. Si tratta però di produzioni occasionali: le birre disponibili tutto l’anno sono davvero poche.
Beavertown Black Betty, black IPA di colore marrone molto scuro, quasi nero, e dall’aspetto appena velato (g.a. 7,4%). Con un’effervescenza piuttosto bassa, la spuma si forma minuta, densa e di buona persistenza. L’aroma si schiude fresco, pulito, pungente di aghi di pino. Il corpo medio ha una consistenza cremosa. Il gusto, dolce all’imbocco, diventa fruttato a metà percorso, amarognolo e acidulo nel finale. Il retrolfatto è discretamente lungo, ed eroga impressioni di terra e di resina avvolte in un alone agro di frutta tropicale.
Beavertown Bob Barley, barley wine di colore arancione nebuloso (g.a. 10,5%). L’effervescenza è quasi piana; la spuma, alta, cremosa, duratura. Malto tostato, luppolo fruttato, legno, ribes nero, pane di segale, danno vita a un’elevata intensità olfattiva, anche di gradevole finezza. Il corpo appare medio-pieno, con una consistenza da grassa ad acquosa. Il gusto si avvale della dolcezza della frutta e dell’amaro di erbe aromatiche. L’alcol che, a parte qualche accenno nell’aroma, si è mantenuto ben nasconsto in tutto il lungo percorso gustativo, esplode nel finale e, nella discreta persistenza retrolfattiva, si associa armonicamente alle decise, taglienti, suggestioni di luppolo.