Baird Brewing Co

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Numazu/Giappone
Microbirrificio, nella Prefettura di Shizuoka, aperto nel 2000 dai giovani coniugi Bryan e Sayuri Baird.
Bryan, di origine americana, aveva frequentato la scuola di fermentazione in California ed era arrivato a Numazu come dipendente di una società di attrezzature per la birra.
Nel 2014 i Baird aprirono una fabbrica di campagna, la Baird Brewery Giardini Shuzenji, sulle rive del fiume Kano, nella penisola di Izu. Posseggono infine, oltre a quello di Numazo, un altro pub a Tokyo.
Baird Teikoku IPA, india pale ale di un nebuloso arancione scuro (g.a. 6%); incrocio tra una IPA inglese e una americana. L’effervescenza media origina una spuma di buone dimensioni, cremosa e tenace. L’aroma non si esalta di certo, con i suoi quasi evanescenti sentori di malto, caramello, luppolo, agrumi. Il corpo ha una consistenza media e acquosa. Il gusto si avvale di una solida spina dorsale di malto per esprimersi allegramente con note di caramello, lievito, luppolo erbaceo, agrumi, spezie. La finitura, liscia e pulita, agevola la chiusura di una lunga corsa tra impressioni erbacee e leggermente resinose.
Tra le stagionali:
Baird Natsumikan Summer Ale, birra alla frutta di colore albicocca lievemente velato (g.a. 6%); con aggiunta, a fine bollitura, di natsumikan (agrume ibrido giapponese di colore giallo arancio delle dimensioni di pompelmo). L’effervescenza è morbida, moderata; la spuma biancastra, di rapida dissoluzione, lascia però i segni di una buona allacciatura. L’aroma esala sentori di frutta, agrumi, pane a lievitazione naturale, con qualche accenno di spezie. Il corpo, medio-leggero, presenta una consistenza piuttosto acquosa. Il gusto appare un po’ granuloso, con le sue note di malto, caramello, miele, e con un pizzico di pepe che precede la punta acida finale. Il retrolfatto è di un malto dolciastro, con sensazioni pungenti di scorza di limone.