Solibra

Tratto da La birra nel mondo, Volume IV, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Abidjan/Costa d’Avorio
Nel 1955 Louis Dailland creò una piccola azienda familiare, chiamata SOLIGLACE (Societé de Limonaderies et Glaces d’Abidjan).
Nel 1960 SOLIGLACE si unì alla belga Brouwerij Artois, e nacque la SOLIBRA (Societé de Limonaderies et Brasseries d’Afrique).
Nel 1994 la SOLIBRA fu rilevata dal gruppo francese BGI (Brasseries et Glacières Internationales) e fusa con la sua filiale BRACODI, la più grande birreria ivoriana, fondata nel 1949.
Nel 2001 la SOLIBRA acquisì lo stabilimento YOPOUGON Toits Rouges, specializzato nell’imbottigliamento di acqua minerale, per incorporarlo nel 2008.
Nel 2017 si fuse con la LBI (Ivory Coast Breweries), acquistata due anni prima dal gruppo BGI, e si ebbe il gruppo SOLIBRA.
Oggi il gruppo SOLIBRA, con quattro fabbriche su tutto il territorio nazionale, produce birra, acqua minerale e altre bevande.
Flag Spéciale (Côte d’Ivoire), lager di colore giallo pallido (g.a. 4,8%). Con una media effervescenza, la schiuma bianca sbocca bassa, cremosa, ma di scarsa allacciatura e rapida dissoluzione. Malto dolce e granuloso, paglia, riso, mais, fieno, caramello, zucchero d’orzo, sono gli ingredienti di un bouquet olfattivo ricco però tenue, che si libera peraltro tra i sentori di un polveroso luppolo floreale e una sfumatura di pino. Il corpo, decisamente sottile, presenta una consistenza altrettanto acquosa. Il gusto, richiamando quasi tutte le sensazioni avvertite al naso, si snoda fresco e pulito, equilibrato e piacevole. Il corto finale, che reca i segni del ritorno di un malto appiccicoso, lascia allo sfuggente retrolfatto il compito di ripulire gli zuccheri residui.