Prösslbräu Adlersberg

Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Adlersberg/Germania
Birrificio bavarese con radici che affondano nel Basso Medioevo.
Ludovico II di Wittelsbach (detto “il Forte”), duca di Baviera, nel 1256, per un falso sospetto di adulterio, fece giustiziare, a Donauwörth, la prima moglie, Maria, figlia del duca Enrico II di Brabante. Come espiazione, fondò l’abbazia cistercense di Fürstenfeld, presso Monaco, dove fece arrivare monache benedettine da Weißenburg.
Nel 1542 l’abbazia fu abbandonata definitivamente. Passò quindi al Palatinato, e, con la secolarizzazione, a diversi privati.
Nel 1838 Michael Prößl acquistò alcuni edifici del complesso monastico e ripristinò l’attività del birrifio già esistente che, a tutt’oggi, è nelle mani dei discendenti della sesta generazione, Heinrich e Dagmar Prößl.
Annessi al birrificio, ristorante, biergarten e un piccolo hotel.
La produzione invece, di circa 7 mila ettolitri annui, contempla sei birre fisse di tradizione bavarese, tra le quali spicca una deliziosa doppelbock.
Prösslbräu Adlersberg Palmator Doppelbock
, doppelbock di colore marrone scuro con riflessi rubino (g.a. 7,9%). Da stagionale che era, oggi viene prodotta tutto l’anno. Il nome invece è in riferimento alla domenica delle Palme, allorché questa birra veniva offerta ai pellegrini che si recavano alle celebrazioni nella chiesa adiacente. Con una moderata effervescenza, la schiuma beige sbocca fine, compatta, cremosa, duratura. L’aroma si esprime con toni caldi, di elevata intensità e finezza attraente, coinvolgendo malto tostato e caramello, prugna e uvetta, caffè nero e cioccolato fondente, noci e nocciola, melassa e liquirizia, pane di segale e un accenno di luppolo fruttato. Il corpo, medio-pieno, ha una consistenza oleosa un po’ appiccicosa. Anche il gusto si presenta con un profilo caldo e avvolgente, in una straordinaria combinazione di dolce e amaro, aspro e acido, regalando deliziose note di malto biscotto, caramello, pane nero, esteri fruttati, zucchero bruciato, fumo, legno, luppolo a base di erbe. Il finale è tutto delle tostature, secco, croccante, ripulente. Nella sua lunga persistenza, il retrolfatto affida tutto il potenziale alcolico alla frutta sotto spirito che richiama, rafforzandole, le reminiscenze del malto biscotto.
Prösslbräu Adlersberg Jubiläums Dunkel, dunkel di colore marrone ramato (g.a. 5%); conosciuta anche come Prösslbräu Adlersberg Bayerisch Dunkel. La carbonazione è superiore alla media; la schiuma beige, enorme, sottile, cremosa, stabile. Al naso s’impone l’intensità del malto con la sua tostatura; a seguire, quasi cadenzati, spirano sentori di caramello, crosta di pane, luppolo erbaceo, frutta, cenere, terra. Il corpo medio presenta una trama abbastanza acquosa. Nel gusto, un’acidità fruttata estranea aspetta con pazienza l’espressione lenta, a tratti “dispettosa”, del malto tostato dolce, del caramello, delle noci, del pane. Nel ruolo di equilibratore, il finale si presenta un po’ aspro, secco, leggermente amaro, anche con un duraturo tocco metallico. A tal punto, il retrolfatto non ha alcun compito specifico, e può sbizzarrirsi in suggestioni delicatamente tostate e fruttate.