Mack Ølbryggeri

Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Tromsø/Norvegia
Il birrificio più settentrionale del mondo, 350 chilometri a nord del circolo polare artico. Fu fondato nel 1877 da Ludwig Markus Mack, figlio di un immigrato tedesco, uomo d’affari e politico locale.
Avviato dal padre al mestiere di fornaio, Ludwig, dopo diversi viaggi in Baviera dove aveva uno zio mastro birraio, decise di costruire una fabbrica di birra in Norvegia. Non c’è quindi da meravigliarsi per il carattere prettamente tedesco delle birre.
Tuttora nelle mani dei discendenti del fondatore, l’azienda è specializzata in birre tradizionali di bassa fermentazione.
Mack Pilsner, pilsener di colore dorato chiaro e dall’aspetto cristallino (g.a. 4,5%). Molto popolare, accompagna, da metà maggio a metà giugno, il consumo delle uova di gabbiano. Con una carbonazione decisa, la schiuma bianca emerge bella cremosa e di buona allacciatura. L’aroma è di un fresco erbaceo, che si esalta tra sentori, in tono minore, floreali, fruttati, di cereali, miele, luppolo e malto. Il corpo, medio-leggero, ha una consistenza piuttosto acquosa. Il gusto, pulito, effervescente, si snoda con una certa granulosità, tra note di malto e di luppolo in ottimo equilibrio tra loro. Il corto finale reca un intenso amarore erbaceo, che, nel retrolfatto si attenua lentamente a opera delle sensazioni zuccherine della papaia.
Mack Gull, imperial pils/strong lager di colore da dorato a giallo (g.a. 6,5%). Gull significa “oro”. Viene prodotta in conformità al Reinheitsgebot. La carbonazione è media; la spuma bianca, non così ricca ma di sufficiente durata e buona allacciatura. L’intensità oltattiva pone in rilievo il malto, tra delicati sentori floreali, fruttati, di luppolo, pane appena sfornato, cardamomo, e un dolce alito di alcol. Il corpo, da leggero a medio, presenta una trama lievemente oleosa. Il gusto, rotondo, soffice, si esprime in perfetto equilibrio tra cereale e amaricante; mentre l’alcol intensifica i suoi teneri soffi in prossimità del traguardo. Il finale è di un erbaceo asciutto e pulito. Nel corto retrolfatto si esibiscono impressioni di luppolo amarognolo quasi metalliche.