Lion Brewery

Lion Brewery

Tratto da La birra nel mondo, Volume III, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Wilkes-Barre, Pennsylvania/USA
Una delle birrerie più antiche della Pennsylvania ancora in attività. Nacque nel 1905 come Luzerne County Brewing Company.
Nel 1933, con la fine del proibizionismo, l’azienda fu acquistata da Ted Smulowitz e rinominata Lion Brewing Company.
Nel tentativo di rimanere competitiva, con le grandi birrerie che cominciavano a prendere il controllo del mercato, nel 1974 la Lion Brewing Company rilevò la Stegmaier Brewery, dall’altra parte della città, fondata dal birraio tedesco Charles Stegmaier. Diventò così l’unica birreria nella contea di Luzerne e la più grande della Pennsylvania nordorientale.
Poi, nel 1993, dopo 60 anni, la Lion Brewing Company, dalla famiglia Smulowitz passò ai Quincy Partners che, tre anni dopo, la resero pubblica vendendo azioni sul NASDAQ Stock Exchange. Ritornò in mani private nel 1999, con l’acquisto da parte di Chuck Lawson; ma, nel 2007, veniva venduta agli investitori di private equity.
Seguirono ingenti investimenti per aggiornare la capacità produttiva. E, oggi, l’azienda è arrivata a 65 mila ettolitri di birra annui, a parte otto tipi di bevande analcoliche.
Stegmaier Gold Medal, lager di colore giallo dorato e dall’aspetto brillante (g.a. 4,5%); classica lager americana ricca di malto. Con una carbonazione in rapida crescita, la schiuma bianca si alza enorme, cremosa, per svanire rapidamente. L’aroma esala piuttosto tenue, ma fresco e pulito, con gradevole dolcezza di malto e un tocco di lievito e luppolo erbaceo. Il corpo sottile tende al medio, in una consistenza decisamente acquosa. Nel gusto, è l’amabilità del mais a cercare il bilanciamento del luppolo, che offre volentieri un ruolo di sostegno col suo secco amarore. Il finale apporta note di erbe aromatiche con un accenno di limone. Lo sfuggente retrolfatto sa essere soltanto asciutto, pulito, amarognolo.
Stegmaier Porter, porter di colore nero con riflessi rubino e dall’aspetto opaco (g.a. 5,5%). Con una vivace effervescenza, la schiuma beige erompe ricca, cremosa, ma si dissolve rapidamente senza lasciare il minimo segno di allacciatura. L’aroma si apre a base di cioccolato nero, frutta, caramello, caffè, agrumi, malto tostato, zucchero di canna, luppolo floreale. Il corpo, medio-pieno, ha una consistenza leggermente oleosa. Il gusto propone una lieve dolcezza, con note di caffè, caramello, cioccolato, fumo, malto bruciato, ciliege, melassa, delicato luppolo di terra. Il lungo finale asciutto si accomiata con una rinfrescante punta di acidità. Impressioni di caffè ricco e cremoso recano il segno di un luppolo alquanto pungente.