Inderøy Gårdsbryggeri

Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Inderøy/Norvegia
Microbirrificio all’interno di un granaio, nell’azienda agricola Kvam Østre, nella contea di Nord-Trøndelag. Fu fondato nel 2007 da Steinar Kvam, homebrewer dal 1993.
La produzione, molto versatile, oltre a birre leggere (g.a. 4,5%), di scuola anglosassone e tedesca, comprende anche prodotti più forti (traditional ale, saison, old ale, IPA, foreign stout, abbazia tripel, weizenbock), fino ad arrivare ai 10 gradi dell’idromele Gildets Mjød.
Inderøy Ankerøl, porter di colore marrone scuro alquanto torbido (g.a. 4,5%). Con un’effervescenza moderata, la schiuma, di un beige pallido, emerge sottile, densa, cremosa. L’aroma, di buona intensità, propone malto tostato, caramello, cioccolato, liquirizia, caffè; a seguire, sentori di legno, catrame, aghi di pino. Il corpo, piuttosto sottile, è di consistenza grassa tendente all’acquosa. Il gusto presenta una certa complessità: dal malto tostato al caramello bruciato, dal pane secco a toni di fumo, dal caffè alla liquirizia, dai frutti scuri aciduli a un luppolo terroso, e dalla cannella alla vaniglia. Allo sfuggente finale di malto tostato, tiene dietro un discreto retrolfatto asciutto e amaro.