Belgo – Brouwerij Belgoo

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Sint-Pieters-Leeuw/Belgio
Birrificio nel Brabante Fiammingo, a Zuun, una frazione di Sint-Pieters-Leeuw. Originariamente, era una società birraria, fondata nel 2007 da Jo van Aert. Ovvero le birre sviluppate da Jo venivano prodotte a Binche dalla Brasserie La Binchoise.
Nel 2013 Jo comprò alcuni edifici della ex BVS (azienda commerciale di liquori, specializzata nella birra artigianale), li ristrutturò e v’impiantò un birrificio, operativo da 2015.
Le birre, realizzate con un mix di cereali diversi, anche biologici (orzo, grano, farro, avena), vengono aromatizzate con diverse varietà di luppolo, in modo che ognuna abbia un proprio carattere ben distintivo. Esse infine, oltre a essere distribuite in tutto il Belgio, vengono esportate in diversi paesi europei, Italia compresa.
Belgoo Luppoo, ale belga di colore giallo chiaro leggermente velato (g.a. 6,5%). Con un’effervescenza piuttosto alta, la schiuma si forma densa, cremosa e un po’ appiccicosa. L’aroma si apre alquanto piccante, con pervicaci sentori di frutti tropicali, chiodi di garofano, pepe nero, basilico, avena. Il corpo, medio-pieno, presenta una trama oleosa. Il gusto è secco, di un medio amarore, con note floreali, di luppolo terroso, pompelmo, lievito. Il finale ribadisce la secchezza; il retrolfatto, le impressioni di luppolo, adesso, fresco.
Belgoo Saisonneke, saison di colore biondo dorato con tonalità verdastre e dall’aspetto un po’ torbido (g.a. 4,4%). La spuma biancastra, spessa e tenace, è gestita da un’effervescenza medioalta. Lievito, un po’ di luppolo e sentori erbacei, allestiscono un bouquet alquanto rustico ma persistente. Il corpo tende al leggero, in una trama oleosa. Il gusto defluisce secco, amaro, acidulo, con una sferzata finale di spezie. Il retrolfatto non dura tanto, il tempo di erogare le sue impressioni luppolizzate.