Asia Pacific Breweries

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Singapore/Singapore
Nel 1883 John Fraser e David Chalmers Neave costituirono la società Singapore and Straits Aerated Water Company per diversificare la nuova attività di acqua gassata nel Sud-Est asiatico da quella editoriale (Singapore and Straits Printing Office).
Nel 1898 fu costituita una nuova società pubblica, denominata Fraser & Neave (F & N), e le due aziende furono vendute a essa per $ 290 mila in contanti e azioni.
Nel 1931 dalla joint venture tra la Heineken e la Fraser & Neave nacque la Malayan Breweries. Sempre nel 1931, a opera della Beck, sorse a Singapore l’Archipelago Brewery che, appunto per i legami con la Germania, nel 1941 venne sequestrata dagli inglesi per essere rilevata, nello stesso anno, dalla Malayan Breweries.
Nel 1989 la Malayan Breweries divenne Asia Pacific Breweries, nota anche con l’acronimo APB.
Nel 2004 la APB acquisì il 90% della neozelandese Dominion Breweries, il suo maggiore azionista, seguito dalla Heineken con un terzo del capitale.
Nel 2013 infine, acquisita la quota che la Fraser & Neave aveva nella società, l’Asia Pacific Breweries prese il nome attuale di Heineken Asia Pacific.
Oggi la società, che è posseduta interamente dalla Heineken International ed è quotata alla borsa di Singapore, controlla 30 fabbriche di birra in 14 paesi della regione Asia-Pacifico, vendendo più di 40 marche di birra e varianti. Il suo stabilimento più grande, la Singapore Brewery, è un impianto produttivo all’avanguardia tecnologica. Mentre l’Archipelago Brewery produce, in piccoli lotti, birre artigianali da boutique.
Tiger Beer, classica lager di colore giallo oro spento (g.a. 5%); preparata con aggiunta di mais. Gli ingredienti, rigorosamente selezionati, provengono dall’Europa. Lanciata nel 1932, risulta la birra della casa di maggior successo, una delle più conosciute nel continente asiatico, e non solo. In Nordamerica fa quasi moda. Ha collezionato più di 30 medaglie d’oro. Nel 1956 il suo celebre slogan pubblicitario “Time for a Tiger” (“Tempo per una Tiger”) divenne il titolo di una delle prime opere del romanziere britannico Anthony Burgess. Attualmente la massiccia campagna promozionale tende a solleticare la cultura cosmopolita tramite atmosfere orientaleggianti. Con una moderata effervescenza, la spuma prorompe compatta, di apprezzabile tenuta e aderenza. Al naso si percepiscono distintamente luppolo e malto. Il corpo medio ostenta una sorprendente leggerezza. Il sapore di malto tende al dolce, però è tenuto nel giusto equilibrio da un luppolo elegante e discreto. Il breve retrolfatto elargisce suggestioni luppolizzate asciutte e amare.
ABC Extra Stout, extra stout di colore nero (g.a. 7%); d’ispirazione inglese, però realizzata a fermentazione bassa. Potente ma vellutata, mette in mostra senza timori reverenziali le caratteristiche ormai proprie di bevanda cremosa, tostata e di media secchezza. La gradazione alcolica varia da paese a paese: Laos, 6,8%; Myanmar, 7%; Cambogia, 8%; Sri Lanka, 8,8%.
ABC Extra Stout Ginseng, extra stout di colore nero opaco (g.a. 8%); una speciale, con aggiunta di ginseng. Ha un’effervescenza piuttosto piatta; schiuma minuta, densa, tenace; aroma forte e polveroso, con sentori di ginseng, etanolo, frutta a guscio; corpo medio di consistenza cremosa; sapore robusto e asciutto, improntato a malto torrefatto, caramello, sciroppo, con rifinitura astringente a base di erbe aromatiche; finale secco di quercia; retrolfatto che richiama a gran voce il ginseng.
Baron’s Strong Brew, strong ale di colore dorato scuro (g.a. 8,8%); elaborata in base a una ricetta europea del secolo XIX. Propone un’effervescenza media; schiuma di scarse dimensioni e piuttosto instabile; aroma dolciastro, a base di malto, frutta e alcol; corpo leggero di consistenza granulosa; gusto intenso di malto, con forte rifinitura alcolica; finale brusco e alquanto breve; discreto retrolfatto dolciastro.
Baron’s Extra Strong Brew, extra strong ale di colore biondo: effervescenza piatta; schiuma biancastra di rapida dissoluzione; dolce aroma di malto e frutta avvolto in un pesante alone alcolico; corpo robusto e appiccicoso; gusto anch’esso appiccicoso e dolciastro dominato dall’etanolo, con fievoli note di malto, marzapane, frutta scura matura; finale evanescente; retrolfatto dalle suggestioni aromatizzanti di mandorla amara (g.a. 11,8%).
Guinness Foreign Extra Stout (Singapore), extra stout di colore marrone molto scuro vicino al nero (g.a. 5,5%); prodotta solo per il mercato di Singapore. La gradazione alcolica, inizialmente dell’8%, è arrivata a quella attuale tramite un passaggio al 6,8%. L’effervescenza è piuttosto alta e morbida; la spuma, vaporosa, durevole, appiccicosa. L’aroma non può risultare che quello derivante da malto tostato, cioccolato, caramello, caffè, frutta secca, con un insolito richiamo di alghe. Il corpo, bello pieno, ha una consistenza grassa. Il gusto, all’attacco piuttosto acido, va via via prendendo note dolciastre di malto, caramello, frutti di bosco, per assumere, alla fine della lunga corsa, una nota amara di zucchero bruciato. Il persistente finale secco, con un tocco di liquirizia, introduce un retrolfatto dalle sottili impressioni dolciastre.
Raffles Export Lager, lager di colore dorato pallido: effervescenza media; schiuma abbondante, cremosa, ma di breve durata; aroma granuloso, a base di malto, mais, erbe, e con uno sfuggente sentore di verdure bollite; corpo leggero e frizzante, di consistenza acquosa; gusto inizialmente abboccato che, dopo qualche dolce nota fruttata, si avvia verso un finale piuttosto amaro; finale asciutto e pulito; retrolfatto dalle labili sensazioni metalliche (g.a. 4,5%).
Tiger Crystal, lager di colore giallo pallido: effervescenza alta; schiuma di medie dimensioni che si dissipa facilmente; aroma piuttosto debole, con sentori di malto, grano, luppolo, orzo e paglia; corpo sottile di consistenza acquosa; gusto abbastanza rinfrescante e moderatamente amaro, con vaghe note di frutta; finale dolce; retrolfatto che sa un po’ di muffa (g.a. 4,5%).
Tiger Radler Lemon, radler di colore paglierino velato: effervescenza media; schiuma minuta e di lunga durata; tenue aroma di limone e lievito; corpo sottile; gusto mediamente dolce, e rinfrescante, con note di frutta e limonata; finale acidulo; retrolfatto dolciastro con suggestioni di limone (g.a. 2%).