Tratto da La birra nel mondo, Volume II, di Antonio Mennella-Meligrana Editore
Little Orchard/Inghilterra
Microbirrificio aperto nel 1993, insieme alla moglie, Helen, dall’ex pilota di linea Chris Norman, nel Somerset. Il nome è eufemisticamente quello del luogo in cui iniziò l’attività, un garage.
La Norman’s Conquest incontrò un tale favore di pubblico che già nel primo anno l’impresa dovette espandersi a macchia d’olio. Nel 1995 arrivò addirittura il riconoscimento della CAMRA come “migliore birra di Gran Bretagna”, il che proiettò davvero alle stelle la Cottage.
Cottage Norman’s Conquest, barley wine di colore rubino intenso (g.a. 7%); rifermentato in bottiglia. È senz’altro il prodotto più noto del birrificio; reperibile, nel Regno Unito, anche in botte. L’effervescenza è decisamente piana; la spuma beige, bassa e cremosa. L’aroma fruttato spira acuto, persistente; ma non soffoca qualche tenue sentore di malto tostato, melassa, cacao. Il corpo, medio-pieno, attacca, nella sua tessitura sottile e acquosa, il palato con la dolcezza della propria forza alcolica. Il gusto regala un grato amarognolo di luppolo, scorrendo asciutto e pulito. Nel finale l’amaricante si accentua, e lascia in bocca una vaga impressione di spezie.