Brasserie de la Senne

Tratto da La birra nel mondo, Volume I, di Antonio Mennella-Meligrana Editore

Molenbeck-Saint-Jean/Belgio
Nel 2003, Bernard Leboucq e Yvan de Baets aprirono un microbirrificio, chiamato Sint-Pieter Brouwerij a Sint-Pieters-Leeuw (Brabante Fiammingo) nell’ex deposito della Brasserie Moriau, risalente al 1880 ma attiva sporadicamente fino al 1993, dopo la chiusura ufficiale del 1983.
Nel 2005 i due soci chiusero la fabbrica per realizzare un nuovo progetto, denominato Brasserie de la Senne, a Molenbeck-Saint-Jean (alle porte di Bruxelles). Purtroppo, a causa di una serie di inconvenienti, l’apertura prevista per il 2006 scivolò a dicembre del 2010.
Nel frattempo, anche perché le loro birre riscuotevano crescenti consensi, Bernard e Yvan si servivano degli impianti di De Ranke, talvolta anche della Brasserie Thiriez in Francia.
De la Senne Zinnebir, ale belga di colore dorato un po’ nebuloso (g.a. 6%). Con una carbonazione piuttosto decisa, la spuma emerge alta, cremosa, di lunga durata. L’aroma è riccamente fruttato, con sentori meno intensi di agrumi, lievito, luppolo, spezie dolci. Il corpo medio ha una consistenza tra oleosa e acquosa. Il gusto si serve di una sostanziosa base di malto per farvi scorrere sopra note di frutta secca, pane, agrumi, albicocca. Con una finitura secca e pulita, il retrolfatto può esprimere liberamente le sue lunghe sensazioni amare di erbe aromatiche.
De la Senne Taras Boulba, ale belga di colore dorato pallido e dall’aspetto leggermente velato (g.a. 4,5%). La schiuma bianca, sottile, compatta e di buona ritenzione, è gestita da un’effervescenza medioalta. L’aroma propone freschi profumi di agrumi, impreziositi da tocchi floreali ed erbacei, aghi di pino, lievito, luppolo fruttato. Il corpo, alquanto sottile, presenta una trama cremosa, vivace. Il gusto sa essere amabile, non però stucchevole, controllato a vista dall’amarore delle scorze di pompelmo, arancia, limone. Il finale asciuga completamente il palato, e introduce un discreto retrolfatto citrico, resinoso, un po’ astringente.
De la Senne Saison du Meyboom, saison di colore paglierino con lieve foschia (g.a. 4%). È dedicata al Meyboom (“albero di maggio o della gioia”), evento popolare tra i più tipici e antichi di Bruxelles, riconosciuto dall’UNESCO “patrimonio orale e immateriale dell’umanità”. L’effervescenza è piuttosto forte; la schiuma bianchissima, non così regolare ma durevole e di buona allacciatura. L’aroma si esprime pulito e con una certa rusticità, esalando sentori di agrumi, uva verde, pepe bianco, luppolo floreale. Il corpo leggero presenta una consistenza parecchio acquosa. Il gusto appare molto propositivo e convincente pur nella sua semplicità: note ruvide ma piacevolmente fresche e dissetanti, di erbe, agrumi, pepe bianco, esteri di lievito. Al finale, impresso da un tocco floreale, tiene dietro un secco, sufficiente, retrolfatto amaro.